La Cabannina rende omaggio al pesce e scende al porto

  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG
  • Slow Fish - 18 maggio -  presso lo stand di Camera di Commercio di Genova e Regione Liguria
  • Slow Fish - 18 maggio -  presso lo stand di Camera di Commercio di Genova e Regione Liguria
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG

    Il dott. Davide Morruni di UNISG presenta la degustazone
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG

    I commenti del maestro assaggiatore Riccado Collu
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG

    Le aziende Autra e Dolcefiorita ai fianchi del maestro.
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG

    Degustazione presso lo stand Università Degli Studi di Scienze Gastronomiche - Slow Fish 19 maggio 2017 - anche gli amministratori si interessano
  • Slow Fish - 19 maggio - presso UNISG

    Degustazione presso lo stand Università Degli Studi di Scienze Gastronomiche - Slow Fish 19 maggio 2017 - visitatori interessati
  • Slow Fish - 18 maggio - presso lo stand di Camera di Commercio di Genova e Regione Liguria

    Le aziende il Filo di Paglia, "A Çimma" e Autra danno inizio alla degustazione.
  • Slow Fish - 18 maggio - presso lo stand di Camera di Commercio di Genova e Regione Liguria

    Il nutrito gruppo dei degustatori

Chi avrebbe mai immaginato che i prodotti della Cabannina scendessero dalle valli per onorare il pesce? Grazie alla buona volontà di alcuni valenti allevatori e da una delle tante opportunità offerte da Slow Food, di cui la razza bovina Cabannina è parte attiva, “U Cabanin”, la “Formaggetta”, la “Prescinsêua”a, il “Sarazzu”, il “Dôçe de læte”, il Salame e il “Mosciamme de cabannin-a” hanno deliziato i palati di volontari degustatori in visita a Slow Fish. Due le presentazioni: una il 18 di maggio di questo 2017, per un’opportunità offertaci da Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova, l’altra l’indomani, ideata, voluta e preparata nei dettagli organizzativi dall’Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo che, con i suoi appassionati studenti e neolaureati ha saputo far incontrare i produttori con i consumatori che hanno partecipato in massa, spinti dalla curiosità di assaggiare i nostri prodotti, tanto lontani dal mercato convenzionale, di cui hanno forse sentito parlare. Sono venuti proprio in tanti. Lo spazio riservato all’accoglienza della gente si è riempito in un attimo e al momento di assaggiare la “Presinsêua de cabannin-a” spalmata su pane fatto con la farina di grano nostrano, in forno a legna, con sopra un’ottima acciuga, lo spazio esterno che separava lo stand dal mare, era tutto occupato dalla folla in attesa. Anche il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e quello della Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, accompagnati da Felice Negri, per avere un campione da assaggiare, hanno dovuto fare la loro coda! Alla fine sono apparsi molto soddisfatti sia dei formaggi sia dei salumi ed il loro apprezzamento non è apparso di cortesia, ma di compiacimento. Con questa partecipazione l’APARC ha posto un altro mattone nella costruzione del rapporto produttore-consumatore nel segno del principio “buono, pulito e giusto” in cui Slow Food si identifica e che gli allevatori con naturalezza hanno fatto proprio. Ora è necessario produrre, bene, sempre meglio, con rinnovato impegno.
Il mercato ci sta aspettando!

Marcello Villa

Stampa